GIAPPONE. Terra di Geisha e Samurai
Il meglio di due grandi collezioni private, unito per offrire a Monza, in Villa Reale, un viaggio iniziatico in Giappone, paese la cui cultura e le cui arti affascinano da sempre, per grandissima varietà e raffinatezza.
Il percorso espositivo, messo a punto da Francesco Morena, propone uno spaccato delle arti tradizionali dell'arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo, tutte provenienti dalla raccolta di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale, alle quali si uniscono, in questa speciale occasione, alcuni kimono della raccolta di Lydia Manavello, collezionista trevigiana esperta conoscitrice di tessuti asiatici. La mostra è prodotta da ARTIKA, con il Patrocinio del Comune di Monza. Il percorso si sviluppa per isole tematiche, approfondendo numerosi aspetti relativi ai costumi e alle attività tradizionali del popolo giapponese.
Il percorso espositivo, messo a punto da Francesco Morena, propone uno spaccato delle arti tradizionali dell'arcipelago estremo-orientale attraverso una precisa selezione di opere databili tra il XIV e il XX secolo, tutte provenienti dalla raccolta di Valter Guarnieri, collezionista trevigiano con una grande passione per l’Asia orientale, alle quali si uniscono, in questa speciale occasione, alcuni kimono della raccolta di Lydia Manavello, collezionista trevigiana esperta conoscitrice di tessuti asiatici. La mostra è prodotta da ARTIKA, con il Patrocinio del Comune di Monza. Il percorso si sviluppa per isole tematiche, approfondendo numerosi aspetti relativi ai costumi e alle attività tradizionali del popolo giapponese.
GIAPPONE. Terra di Geisha e Samurai
La notte di primavera è finita.
Sui ciliegi, sorge l'alba
Sui ciliegi, sorge l'alba
+39 039 2240024
- INFO -
Rivivi le emozioni provate in Mostra, prendendo il catalogo
GIAPPONE. Terra di Geisha e Samurai.
Catalogo edito da ARTIKA, a cura di Francesco Morena, con i contributi di Daniel Buso, Valter Guarnieri e Lydia Manavello