Cosa fare nel weekend con musei e mostre chiusi? Sabato scorso abbiamo trovato la risposta! Andare nella Chiesa di San Giovanni in Bragora a Venezia. Una chiesa che sembra una galleria d'arte con capolavori di Bartolomeo e Alvise Vivarini e di Cima da Conegliano.Entriamo subito in chiesa (occhio agli orari ridotti! Si può entrare dalle 9 circa alle 11:30, dal lunedì al sabato; mi raccomando evitate di andarci di domenica perché il sacerdote dall'altare non ignorerà la vostra "sgradita" presenza). L'architettura interna è sobria con il consueto soffitto ligneo a capriate che ricorda la carena di una nave. Ma le pareti e gli altari traboccano di opere d'arte! L'impressione è subito quella di trovarsi in un museo. Partiamo da destra dove ci imbattiamo nella Cappella dedicata a San Giovanni l'Elemosiniere (1481). L'altare ospita le preziose reliquie del Santo (qui dal 1249). Alle pareti della navata destra troviamo invece, in rapida successione, alcuni capolavori del '400 veneziano. Si comincia dal "Sant'Andrea tra i Santi Martino e Girolamo" di Bartolomeo Vivarini (immagine qui in alto). Il trittico è firmato e datato 1478. L'opera presenta ancora quei caratteri conservatori tipici dell'arte di Bartolomeo Vivarini in un momento in cui la pittura veneziana risente delle suggestioni innovative di Antonello da Messina e Giovanni Bellini. Tradizionalismo, quindi. Questa la caratteristica più evidente di uno dei rappresentanti più autorevoli della bottega di artisti da Murano che saranno attivi a Venezia fino al '500 inoltrato. Il formato del trittico è di per sé obsoleto, in quanto ricorda le composizioni gotiche, e in più le figure sono caratterizzate da un linea ancora medievale e da colori smaltati (che tanto ci fa pensare al celebre vetro muranese). I personaggi non sono spontanei ma rimangono astrattamente isolati contro il fondo d'oro: prezioso sì, ma ormai attempato in questa fase storica. Siamo nel pieno Rinascimento e gli sfondi architettonici o paesaggistici sono ampiamente diffusi. "Una delle più |
Daniel BusoStorico dell'arte e direttore artistico di ARTIKA Archivi
Gennaio 2024
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